486DX2

Versione potenziata del processore 486DX di Intel, rispetto al quale prevedeva due diverse frequenze di lavoro per lÆelaborazione al proprio interno e per la comunicazione con la memoria esterna. In tal modo era possibile aumentare la potenza di calcolo senza dover riprogettare la scheda madre. Le frequenze disponibili erano 20/40, 25/50 e 33/66 MHz. Ha rimpiazzato il 486DX, per essere poi a sua volta rimpiazzato dal 486DX4. Produttori Intel e AMD (con modelli diversi) Data dÆintroduzione 3 marzo 1992 Frequenza di clock (MHz) 20/40, 25/50, 33/66, 40/80 Velocità del bus (MHz) 20, 25, 33, 40 Cache di primo livello integrata 8 KByte Cache di secondo livello integrata nessuna (esterna su scheda madre) Architettura interna 32 bit Bus esterno 32 bit Modello di elaborazione singola unità di calcolo sugli interi che elabora istruzioni complesse (CISC) Calcolo in virgola mobile integrato sì Memoria reale indirizzata real mode = 1 MByte protected mode = 4 GByte virtual 8086 mode = n x 1 MByte Tecnologia di memoria FPM - EDO RAM Possibilità di multiprocessing nessuna nativa Estensioni nessuna Bus di espansione ISA a 16 bit, 8 MHz, 8 MByte/sec - EISA a 32 bit, 8 MHz, 33 MByte/sec MCA a 32 bit, 40 - 80 MByte/sec - VL-bus a 33 - 40 MHz Numero di transistor 1.185.000 Tecnologia del processo 0,8 micron Bipolare-CMOS Numero di piedini 168 Tipo di contenitore pin-grid array

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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